Sebastian Kneipp (1821-1897) è stato un sacerdote tedesco a cui si deve la ri-scoperta dell’idroterapia. A 28 anni si ammalò di tubercolosi e non trovando giovamento nelle cure del tempo decise di attuare alcune tecniche scoperte leggendo il libro “Lezione sulla forza guaritrice dell’acqua fresca” di Johann Siegmund Hahn (1696-1773). Cominciò dunque ad immergersi nudo nelle acque fredde del Danubio, quindi, dopo essersi rapidamente rivestito correva verso casa, contrastando in questo modo il rapido raffreddamento corporeo. Dopo soli 6 mesi la TBC era sparita. Da questa sua esperienza codifico un proprio metodo di cura, che oggi conosciamo come “Metodo Kneipp”. Il metodo Kneipp si basa su cinque pilastri terapeutici fondamentali: l’idroterapia, la fitoterapia, l’alimentazione, l’esercizio fisico, lo stile di vita.
Il metodo Kneipp è tornato recentemente “di moda” per contrastare le cosiddette “malattie della civiltà moderna”, cioè quelle causate da una cattiva alimentazione, poco movimento, abuso di alcool e/o fumo, stress.
Ma, Torniamo ai cinque pilastri del metodo Kneipp.
Le applicazioni d’acqua fredda. L´acqua stimola le funzioni di base: respirazione, circolazione, regolazione termica dell’organismo, digestione e metabolismo, rinforzando così il sistema immunitario. Prima di ogni applicazione con acqua fredda, l´organismo sia caldo, tuttavia risulta controindicata dopo uno sforzo fisico, a stomaco pieno, in caso di infiammazioni acute, di disturbi circolatori gravi e durante il ciclo.
Esercizio fisico. Kneipp raccomandava soprattutto la marcia a passo sostenuto e le lunghe camminate. La sua massima era semplice: “L’inerzia indebolisce, l’esercizio rafforza, il sovraffaticamento nuoce”.
L’alimentazione. La dieta dovrebbe essere il più possibile equilibrata, non ipercalorica, ricca di fibre e costituita da cibi freschi e sani.
Fitoterapia. Ai tempi di Kneipp la gente si curava con erbe medicinali che di solito raccoglieva personalmente. Oggi come allora le erbe officinali apportano significativi benefici.
Lo stile di vita. Kneipp ha indicato il buon rapporto con se stessi come elemento cardine del suo metodo; insomma anche l’aspetto spirituale rivestirebbe la sua importanza.
Il percorso Kneipp può essere facilmente integrato al “bagno nella foresta”. Wassertreten, ovvero a pelo d’acqua, è un metodo che consiste nel camminare in una vasca estraendo ad ogni passo la gamba dall’acqua fredda (a mo di passo della cicogna), prima che insorga il brivido. Al termine del trattamento si esce dalla vasca, si allontana con le mani l’acqua dalle gambe, e senza asciugarsi si calzano calze e scarpe per poi far movimento allo scopo di attivare la circolazione. L’alternativa è il “Kneippgarten”, letteralmente “giardino di kneipp”. Questo viene costruito all’aperto in luoghi di particolare fascino e suggestione, ove poi trova spazio un percorso “a secco” (Barfussweg) e uno in acqua (wassertreten).
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